RESPONSABILITA’ DEGLI ENTI PUBBLICI PER LE COSE IN CUSTODIA: LE RECENTI NOVITA’ DALLA CASSAZIONE (Cass.ordinanza del 28.07.2017 nr. 18753 e Cass. ordinanza del 26.09.2017 nr. 22419). A cura dell’Avv. Andrea Vecchiotti – Foro di Civitavecchia

  “L’ente pubblico proprietario (o gestore) di una strada extraurbana ha l’obbligo di mantenere in buono stato di manutenzione anche la zona non asfaltata posta a livello tra i margini della carreggiata stradale e i limiti della sede stradale, cd. “banchina” (Cass., ord. 18753/2017). “L’Ente pubblico non è responsabile ex art. 2051 c.c. laddove venga […]

LA RETE DI RECINZIONE INTEGRA DELL’AUTOSTRADA NON ESIME LA SOCIETA’ DI GESTIONE DAL RISARCIRE I DANNI CAUSATI DALLA PRESENZA SULLA STRADA DI ANIMALI SELVATICI (Cass. nr. 11785/2017) A cura dell’ Avv. Andrea Vecchiotti -Foro di Civitavecchia

  “La responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia,ex articolo 2051 c.c., ha carattere oggettivo e trova fondamento nella particolare relazione intercorrente tra il custode e la cosa, la presunzione di responsabilità del quale può essere vinta solo dalla sussistenza di un fattore esterno, il caso fortuito, attinente alle modalità di causazione […]

PROFILI PROBATORI IN TEMA DI RESPONSABILITÀ DEI GENITORI PER GLI ATTI ILLECITI COMPIUTI DAI FIGLI MINORI ex artt. 2047 -2048 c.c. (Corte di Cassazione, sez. VI Civile, ordinanza 20 dicembre 2016 – 26 maggio 2017, n. 13412 -Presidente Amendola – Relatore Scrima) A cura dell’avv. Giuseppa Pirrone – Foro di Civitavecchia

  “Al fine di poter escludere la culpa in vigilando e, quindi, la responsabilità diretta  dei  genitori del minore incapace, per un fatto illecito compiuto da quest’ultimo, integrante la fattispecie normativa di cui all’ art. 2047 c.c. e non  quella di cui all’art. 2048 c.c. incombe sul genitore del minore danneggiante, evocato in giudizio, l’onere […]

L’impatto della decisione della Cassazione 11504/2017 sugli assegni divorzili riconosciuti, in epoca precedente, sulla base del tenore di vita tenuto dai coniugi in costanza di matrimonio (Cass. 22.06.2017 n.15481) A cura dell’Avv. Antonio Arseni -Foro di Civitavecchia

  Il preesistente rapporto coniugale, estinto con il divorzio, rileva solo a seguito dell’accertata mancanza di mezzi adeguati o della impossibilità oggettiva di procurarseli, parametrata non già al tenore di vita ma alla indipendenza economica di chi richiede l’assegno.  Il nuovo orientamento  giurisprudenziale non incide sul giudicato a meno che non si allegano fatti sopravvenuti […]

SUL RISARCIMENTO DEL DANNO NEL TRASPORTO AEREO PER VOLO RITARDATO O CANCELLATO. La compensazione pecuniaria ed il danno morale (Giudice di Pace di Civitavecchia 20.03.2017 n.571 e Cassazione 10.06.2015 n. 12088) A cura dell’Avv. Antonio Arseni- Foro di Civitavecchia

  Il  passeggero di un volo ritardato o cancellato od al quale è stato negato l’imbarco ha diritto,ricorrendo le condizioni previste dal Regolamento CE 261/2004, ad una compensazione pecuniaria e ad un risarcimento supplementare anche di natura non patrimoniale  laddove non sia di scarsa importanza, dovendosi escludere, sulla base dei vincoli restrittivi come individuati della […]

IL DANNO PARENTALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL DANNO PROVOCATO ALLA VITA CONIUGALE (Cass. 18/05/2017 n° 12470) A cura dell’Avv. Antonio Arseni – Foro di Civitavecchia.

Il c.d. danno parentale, è legato al tema delle plurioffensività dell’illecito civile che permette la risarcibilità del pregiudizio non solo nell’ambito del rapporto autore/vittima, ma anche nei confronti del terzo che subisce la violazione di un interesse costituzionalmente  presidiato quale può essere quello alla integrità delle relazioni familiari e più in generale quello alla conservazione […]

L’ABUSO DEL PROCESSO ATTUATO ATTRAVERSO IL FRAZIONAMENTO DI UN CREDITO IN TANTE CAUSE UGUALI (Cass. 13/10/2017 n° 25060) A cura dell’ Avv. Renato Arseni – Foro di Civitavecchia

L’avvocato è tenuto in linea di massima ad evitare la moltiplicazione dei giudizi a meno che ciò non corrisponda ad effettive necessità, risolvendosi diversamente, tale comportamento, in un abuso degli strumenti processuali. Questo il principio di diritto di una recente decisione della Cassazione 23/10/2017 n° 25060, in un caso in cui un avvocato aveva convenuto, […]

SULLE CONSEGUENZE DELLA FALSA O RETICENTE DICHIARAZIONE EX ART. 547 CPC NEL PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE MOBILIARE PRESSO TERZI. (Cass. 28/02/2017 n° 5037) A cura dell’Avv. Antonio Arseni-Foro di Civitavecchia

L’ espropriazione presso terzi è uno dei mezzi più usati dal creditore – in quanto da quest’ultimo ritenuta spesso più idonea per veder soddisfatte le proprie ragioni – allorché il proprio debitore possa vantare la titolarità di cespiti per svolgere un rapporto di lavoro retribuito o per essere creditore a sua volta di altro soggetto […]

Sulla risoluzione del contratto di locazione in ragione della destinazione dell’immobile ad un uso diverso da quello pattuito (Cass. n. 6482/ 2017 ) A cura dell’Avv. Giuseppa Pirrone – Foro di Civitavecchia

Secondo l’art. 80 comma 1 della L.392/1978, c.d. legge equo canone , “se il conduttore adibisce l’immobile ad un uso diverso da quello pattuito, il locatore può chiedere la risoluzione del contratto entro tre mesi dal momento in cui ne ha avuto conoscenza e comunque entro un anno dal mutamento di destinazione.  Decorso tale termine […]

LA TERRAZZA FRONTE MARE CHE RIDUCE IL PANORAMA E’ ILLEGITTIMA (Cass. 03.05.2017 n. 10730) A cura dell’avv. Andrea Vecchiotti- Foro di Civitavecchia

  “Una terrazza fronte mare ancorata al suolo, chiusa con serramenti a impacchettamento laterale e realizzata con un notevole aumento della volumetria, non può che essere considerata una costruzione edilizia. Oltretutto, se non concessa dal Comune con apposito permesso ed ostruente il panorama della proprietaria dell’abitazione accanto, anche illegittima.”   È questa la decisione presa […]