“Il danno non patrimoniale individua una categoria concettuale unitaria rispetto alla quale il richiamo alle singole voci del c.d. danno morale , di quello biologico o, più in generale, del pregiudizio arrecato alle forme di esplicazione della persona dotate di rilievo costituzionale, non valgono a superare la dimensione di una semplice sintesi descrittiva di conseguenze […]
Categoria: GIURISPRUDENZA CIVILE
DIVORZIO: Va escluso il diritto dell’ex coniuge all’indennità di fine rapporto se l’altro coniuge è un agente/imprenditore (Cass. 09/09/2016 n.17883) A cura dell’Avv. Giuseppa Pirrone -Foro di Civitavecchia
L’art. 12 bis della legge sul divorzio stabilisce che “il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze ed in quanto sia titolare di assegno ai sensi dell’art. 5, ad una percentuale dell’indennità di fine rapporto percepita […]
I CORTILI NELLA COMUNIONE CONDOMINIALE (Cass. 21.01.2017 n. 2532) A cura dell’Avv. Edoardo Nesci – Foro di Civitavecchia
“La comunione condominiale dei beni di cui all’art. 1117 c.c. è presunta e tale presunzione legale, può essere superata dalla prova di un titolo contrario, che si identifica nella dimostrazione della proprietà esclusiva del bene in capo ad un soggetto diverso. Nel termine cortile possono ritenersi compresi anche i vari spazi liberi disposti esternamente […]
LA RESPONSABILITÀ DEL COMUNE PER I DANNI PRODOTTI DALLA MANCANZA DI MANUTENZIONE DI AREE LIMITROFE ALLA STRADA PUBBLICA. (Cass. 07/02/2017 n° 3216) Autore: Avv. Antonio Arseni -Foro di Civitavecchia
“È in colpa la Pubblica Amministrazione, la quale né provvede alla manutenzione o messa in sicurezza delle aree, anche di proprietà privata, latistanti le vie pubbliche, quando da essa possa derivare pericolo per gli utenti della strada, né provvede ad inibirne l’uso generalizzato. Ne consegue che, nel caso di danni causati da difettosa manutenzione […]
LA RESPONSABILITÀ DEL MEDIATORE IMMOBILIARE PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI INFORMATIVI : LE IPOTESI IN CUI NON E’ DOVUTA LA PROVVIGIONE NONOSTANTE LA CONCLUSIONE DELL’AFFARE(Cass. 21/02/2017 n .4415).Avv. Antonio Arseni- Foro di Civitavecchia
“Il mediatore immobiliare è responsabile nei confronti del cliente se, conoscendo o potendo conoscere, con l’ordinaria diligenza, l’esistenza di vizi che diminuiscono il valore della cosa venduta, non ne informi l’acquirente; tale responsabilità si affianca a quella del venditore e può essere fatta valere dall’acquirente sia chiedendo al mediatore il risarcimento del danno sia rifiutando […]
MOBBING E DEMANSIONAMENTO DEL LAVORATORE (Cass. 27.01.2017 n.2142) A cura dell’Avv. Antonio Arseni- Foro di Civitavecchia
Come è noto, il c.d. mobbing è un fenomeno che si è sempre più sviluppato in ambito giuslavoristico, a partire dalla ormai nota sentenza del Tribunale di Torino del 16/09/1999 (in Resp. Civ. e Prev. 2000, 725) che per primo ne affermato la sussistenza laddove “ il dipendente è oggetto di soprusi da parte dei […]
L’ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO NEL CONTRATTO DI LOCAZIONE, AVANZATA DAL CONDUTTORE PER VIZI DELLA COSA LOCATA, NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DI SFRATTO PER MOROSITÀ (Cass. 27/09/2016 n° 18987). A cura dell’Avv. Renato Arseni – Foro di Civitavecchia
Non è infrequente, nelle aule di giustizia, assistere ad aspre contese in cui locatore e conduttore si addebitano vicendevolmente l’inadempimento dei patti contenuti nel contratto di locazione o il mancato rispetto delle regole previste dalla Legge, che determinano, talvolta, scelte draconiane da parte del Giudice chiamato a dirimere tali controversie. È quanto avviene, invero spesso […]
IL DILEMMA DELLA DECORRENZA DEL TERMINE PER IMPUGNARE UNA DELIBERA CONDOMINIALE INVALIDA QUANDO È OBBLIGATORIO IL PREVENTIVO PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE DI CUI ALL’ART. 5 D.LGS 28/2010 (Tribunale di Milano 02/12/2016 n° 13360). A cura dell’Avv.Antonio Arseni- Foro di Civitavecchia
Già all’indomani dell’entrata in vigore del D.lgs 28/2010 tra gli operatori del diritto si è posto l’interrogativo relativo al coordinamento dell’art. 5 di detta legge con l’art. 1137, 2° comma c.p.c.. L’art. 5 del citato decreto legislativo, infatti, prescrive l’obbligatorietà del tentativo di mediazione, che si atteggia quale condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria, in materia, […]
REDDITO E ATTITUDINE AL LAVORO: INDEFETTIBILI ELEMENTI PER LA DETERMINAZIONE DELL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO (Cass.17.02.2017 n. 3297) A cura dell’Avv. Giuseppa Pirrone – Foro di Civitavecchia
“La determinazione dell’assegno di mantenimento, in caso di separazione, non può prescindere dall’attendibile ricostruzione delle complessive situazioni patrimoniali e reddituali dei coniugi. Non solo: un rilievo, in tal senso, può assumerlo anche la valutazione sull’attitudine al lavoro degli stessi, quale elemento indice della loro capacità di guadagno”. Questi i principi affermati dalla Corte di Cassazione […]
ASSEGNO DIVORZILE : “Il criterio della durata del matrimonio non attiene al diritto all’assegno, ma alla sua quantificazione”(Cass. 10.01.2017 n. 275) (nota Avv. Giuseppa Pirrone).
Questo è il principio ancora una volta affermato, dalla Corte di Cassazione sez. civile I, con la sentenza n.275 del 10.01.2017 . Il caso : l’ex marito aveva adito la S. C. avverso una sentenza della Corte di Appello che gli aveva negato il diritto all’assegno divorzile, a carico dell’ex coniuge, sulla base dell’esclusivo criterio […]