Essere fedele al partner costituisce uno dei più importanti doveri scaturenti dal matrimonio, ex art 143 Cod.Civ., che si risolve non soltanto nell’impegno, ricadente su ciascuno dei coniugi, di non tradire il rapporto di dedizione fisica e spirituale tra gli stessi, ma anche come impegno a non tradire la fiducia reciproca. L’obbligo della fedeltà […]
Autore: avvocati
NOTIZIARIO N. 8 UFFICIO MONITORAGGIO LEGISLATIVO OCF. DOSSIER RIFORMA PENALE
Il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato il notiziario n. 8 relativamente all’attività di monitoraggio legislativo dell’Organismo Congressuale Forense. In allegato la relazione sull’attività legislativa del Governo e il Dossier in materia di riforma del codice penale e di procedura penale. Ufficio Monitoraggio nr. 8 OCF-CNF Dossier Ufficio Studi Camera Deputati riforma penale
INDIPENDENZA ECONOMICA DEL FIGLIO MAGGIORENNE IN IPOTESI DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE E LICENZIAMENTO. IL DESTINO DELL’ASSEGNO DI MANTENIMENTO DA PARTE DEL CONIUGE DIVORZIATO. ATTUALI ORIENTAMENTI DELLA CASSAZIONE A cura dell’avv. Antonio Arseni- Foro di Civitavecchia
KAPPAO’ per i figli maggiorenni economicamente non autosufficienti perché privi di una stabile occupazione i quali vedono sempre più precisarsi (ed assottigliarsi) le ipotesi in cui possono ancora contare sul mantenimento dei genitori. Due importanti decisioni della Ia Sezione della Cassazione, una pubblicata il 16/05/2017 n° 12063 (Presidente Di Palma, Estensore Lamorgese) e l’altra […]
SULL’USUCAPIONE DI BENI COMUNI. CONDIZIONI. (Tribunale di Civitavecchia 04/04/2017 n° 319) A cura dell’Avv. Antonio Arseni-Foro di Civitavecchia
Nella ipotesi di domanda di usucapione promossa da uno dei comproprietari rispetto ad un bene comune, l’elemento qualificante che l’attore deve precisamente allegare e provare, ex art. 2697 CC, non è tanto il possesso ( ovviamente, per il tempo necessario richiesto) quanto piuttosto la esclusività dello stesso, nel senso che esso deve atteggiarsi in […]
SINISTRO STRADALE E MANCANZA DI IDONEA SEGNALETICA: NON SEMPRE L’ENTE TERRITORILE E’ RESPONSABILE (Cass. 28.04.2017 nr. 10520) A cura dell’Avv. Andrea Vecchiotti – Foro di Civitavecchia
“L’assenza di un’idonea segnaletica stradale, laddove la circolazione possa comunque avvenire senza inconvenienti, essendo sufficienti a regolarla le norme del Codice della Strada, non è causa degli eventuali incidenti verificatisi, e quindi non determina alcuna responsabilità dell’Ente custode della strada per tali incidenti.” È questa la decisione presa recentemente dalla Suprema Corte (Presidente […]
INVESTIMENTO DEL PEDONE: QUANDO DEVE ESCLUDERSI LA RESPONSABILITÀ DELL’AUTOMOBILISTA (Cass. 22/02/2017 n° 4551) A cura dell’ Avv. Renato Arseni
“In materia di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, in caso di investimento del pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest’ultimo, alcuna possibilità di prevenire l’evento, situazione, questa, ricorrente allorché il pedone tenga una condotta imprevedibile ed anormale sicché l’automobilista si […]
Sulla vendita di una cosa usata. Vizi. Risarcimento danni (Cass.8285/2017) A cura dell’avv. Giuseppa Pirrone – Foro di Civitavecchia
”Spetta sempre al compratore l’onere della prova dei vizi, delle conseguenze dannose e del nesso causale fra gli uni e le altre” È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, Sezione VI Civile, con ordinanza del 30 marzo 2017, n. 8285, La vicenda riguardava il contratto di compravendita di un’auto usata. Il caso: l’attrice citava […]
RITO SPECIALE DEL LAVORO. GIUDIZI DA INTRODURSI CON RICORSO ENTRO UN TERMINE PERENTORIO DI DECADENZA. L’INSIDIA RAPPRESENTATA DALLA PROPOSIZIONE DELLA CAUSA CON CITAZIONE. IL PRINCIPIO DELLA SANATORIA DEGLI ATTI ERRONEAMENTE INTRODOTTI. INAMMISSIBILITÀ. (Cass. 23/02/2017 n° 4718 e Tribunale di Civitavecchia 30/03/2017 n° 316) A cura dell’Avv. Antonio Arseni – Foro di Civitavecchia
L’errore sul modello formale dell’atto introduttivo può avere conseguenze nefaste per la parte con il rischio che le proprie domande non vengano esaminate nel merito. Molti sono i casi – e tutt’ora continuano ad esserlo – in cui un procedimento da introdurre nelle forme speciali di cui agli artt. 409 e segg. c.p.c. (soprattutto […]
Sfratto per morosità. La trasformazione del rito da sommario a cognizione piena, seguito della opposizione della parte intimata, ha effetti prosecutori del procedimento introdotto o dà luogo ad un procedimento nuovo? Mutatio ed emendatio libelli (Cass.21.03.2017 n. 7430) A cura dell’avv. Edoardo Nesci – Foro di Civitavecchia
“NEL PROCEDIMENTO PER CONVALIDA DI SFRATTO, L’OPPOSIZIONE DELL’INTIMATO AI SENSI DELL’ART. 665 C.P.C. DETERMINA LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO A CARATTERE SOMMARIO E L’INSTAURAZIONE DI UN NUOVO E AUTONOMO PROCEDIMENTO A COGNIZIONE PIENA, ALLA CUI BASE VI E’ L’ORDINARIA DOMANDA DI ACCERTAMENTO E DI CONDANNA, ED E’ CONSENTITO AL LOCATORE DOMANDARE CON LA MEMORIA DI […]
INTESTAZIONE AI FIGLI DELLA NUDA PROPRIETA’ DI UN IMMOBILE CONTESTUALMENTE ALL’ACQUISTO DA PARTE DEL GENITORE POI FALLITO – DONAZIONE INDIRETTA – REVOCATORIA EX ART 64 LF (Tribunale di Civitavecchia – sentenza n. 1360 del 12.12.16) Avv. Fidalma Chiacchierini
L’intestazione ai figli della nuda proprietà di un immobile, contestualmente all’acquisto da parte del genitore poi fallito, costituisce donazione indiretta e in quanto tale – ove compiuta nel biennio anteriore alla dichiarazione di fallimento – inefficace ex art 64 LF, a condizione che il donante abbia versato l’intero prezzo del bene. Questo è […]